Ho mischiato diverse tonalita' di verde e l'ho distribuita su un po' di lana e un po' di torciglioni di lana bagnati (di acqua e aceto). Ho poi appoggiato la lana su un canovaccio teso sopra una pentola con 3 dita d'acqua. ho coperto il tutto con carta stagnola, poi con un asciugamano e con un coperchio (il tutto per evitare il clima tropicale). Ho cucinato la mia lana per circa 45 minuti e poi l'ho lasciat areffreddare.
Quando ho aperto la pentol ho trovato della lana dipinta ma non dello stessa tinta che avevo introdotto 2 ore prima: prima della cottura la lana era un verde spento: giallo, blu e un po' di rosso. La lana che e' uscita dall pentola e' quasi turchese: un po' di rosso, blu a molto poco giallo. Dov'e' andato il giallo? Gia', e' finito sul filo di cotone che tiene insieme le matasse e sul canovaccio di cotone. In teoria i colori alimentari non dovrebbero tingere il cotone: quando leggi le istruzioni per usare Cool aid ti dicono di usare solo fibre animali. Cool aid e' chimico e il mio giallo e "naturale" sull'etichetta dice annatto e curcuma. Il canovaccio ha gia' subito diversi lavaggi ma ha ancora la sua macchia gialla. Non piu' cosi' vivida ma chiaramente visibile.
Mentre aspettave che la mia lana si cucinasse ho aggiunto qualche ciuffo di lana e il resto del colore in una pentola. Se tingi in una pentola tutta la lana dovrebbe essere tinta dello stesso colore. La mia e' un po' rossa e un po' blu e sopratutto verde. Ho letto che il blu reagisce a un ph piu' acido rispetto agli altri colori. Magari ho causato questo effetto aggiungendo aceto a meta' "cottura".